Storia di una famiglia di meridionali che dalla Basilicata si trasferisce per lavoro a Milano. Narrato con i toni della tragedia greca, il film provoca grandi polemiche a causa di alcune scene crude e violente oltreché per le posizioni politiche del regista[fonte:wikipedia].
Alcuni luoghi riconoscibili
Stazione Centrale, Duomo incluse le terrazze,Ponte delle Sirenette Parco Sempione, Idroscalo.
La regia: Luchino Visconti(1906-1976)
Figlio quartogenito del duca Giuseppe Visconti di Modrone e di Carla Erba, proprietaria della più grande casa farmaceutica italiana, fratello minore di Guido, Luigi ed Edoardo, maggiore di Giovanna, Nane e Uberta, è discendente diretto di Francesco Bernardino Visconti, l'Innominato di Manzoni. Presta servizio militare come sottufficiale di cavalleria a Pinerolo e vive gli anni della sua gioventù nell'agio di una delle più importanti famiglie d'Europa. Per la sua attività di regista cinematografico e teatrale e per le sue sceneggiature, è considerato uno dei più importanti artisti e uomini di cultura del XX secolo. Assieme a Roberto Rossellini e Vittorio De Sica è ritenuto uno dei padri del Neorealismo italiano. Ha diretto numerosi film a carattere storico, dove l'estrema cura delle ambientazioni e le perfette ricostruzioni sceniche sono state ammirate e imitate da intere generazioni di registi.La carriera cinematografica di Visconti inizia nel 1936 a Parigi, come assistente alla regia e ai costumi per Jean Renoir.Dopo l'armistizio dell'otto settembre, Visconti collabora con la Resistenza.Alla fine del conflitto Visconti collabora alla realizzazione del documentario Giorni di gloria, un film di regia collettiva dedicato alla Resistenza. Visconti gira le scene del linciaggio di Donato Carretta, l'ex direttore del carcere di Regina Coeli, e (come detto) cura la regia della fucilazione di Pietro Koch. Altre sequenze vengono girate da Gianni Puccini e Giuseppe De Santis.La suafilmografia include: Ossessione (1943), La terra trema (1948), Bellissima (1951), Siamo donne (1953), Senso (1954),Le notti bianche (1957), Rocco e i suoi fratelli (1960),Boccaccio '70 (1962) - episodio Il lavoro, Il Gattopardo (1963), Vaghe stelle dell'Orsa (1965),Le streghe (1967) - episodio La strega bruciata viva, Lo straniero (1967),La caduta degli Dei (1969),Morte a Venezia (1971), Ludwig (1972), Gruppo di famiglia in un interno (1974),L'innocente (1976)[fonte biografia:wikipedia]
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